Per votare il 4 Marzo 2018 devi sapere che....

Niente voto disgiunto.
Non è previsto il voto disgiunto sia per l’elezione della Camera dei deputati sia per il Senato della Repubblica. Attenzione perché si rischia di annullare il voto. Non si deve quindi tracciare il segno sul rettangolo che contiene il nome (o sul nome stesso) del candidato uninominale e anche sul simbolo di una lista non collegata al candidato. In altre parole se mettiamo la crocetta sul nome del candidato X che appartiene al partito Y e pure al partito Z il voto è nullo. Non fate così!
Sbagliare è lecito.
Se subito dopo il voto in cabina elettorale ci si rende conto di aver sbagliato, si può chiedere al presidente di seggio di sostituire la scheda e votare nuovamente. La scheda sbagliata sarà messa tra quelle deteriorate.
Non si può votare se non ci si presenta al seggio con....
un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Se non la trovate o se i diciotto spazi per la certificazione del voto (i bollini) sono tutti pieni di timbri, dovete farvela rinnovare. Ma non aspettate fino all’ultimo o rischiate di fare la fila. 
Non si vota il sabato.
Alle elezioni per la prima volta da 16 anni si vota in un singolo giorno. Si vota solo e soltanto domenica 4 marzo, dalle ore 7 alle 23. 
Non potete votare con altri strumenti (penne, pennarelli, pennelli ecc.) solo con la matita copiativa fornita al seggio o il voto sarà annullato. 
Non si deve inserire la scheda nell’urna.
Da questa volta in poi non dobbiamo più infilare la scheda nell’urna. Ci sono infatti delle nuove schede elettorali, che hanno un’appendice rimovibile. Si tratta del famoso tagliando antifrode. Una volta ricevute le schede (due solo se avete più di venticinque anni) e votato nella cabina, chiudete ognuna e consegnatele al presidente di seggio.
Non devi staccare il tagliando:
viene rimosso dall’addetto dopo aver controllato che il numero stampato corrisponda a quello annotato sul registro prima di consegnarvi le schede. A quel punto questa persona stacca il tagliando, che viene conservato. Il presidente di seggio, infine, inserisce nell’urna la scheda.
Il nuovo sistema serve a evitare che avvenga il cosiddetto voto di scambio. In modo tale che la scheda consegnata sia effettivamente quella usata dall’elettore. In questo modo è più difficile introdurre schede pre-votate o contraffatte e farne uscire altre dal seggio. 
Niente cellulare e armi.
Sempre per evitare il voto di scambio, non si può portare il cellulare nella cabina elettorale. Va da sé che oggetti che costituiscono un’arma non possono essere portati. Vale anche per chi ha il porto d’armi.
Niente minori in cabina.
L’elettore non può portare nella cabina elettorale uno o più minori. Ci si entra da soli. A meno che non si tratti di voto assistito, previsto per chi è materialmente impedito di esprimere il voto autonomamente.
Non si vota fuori dal Comune di residenza.
In realtà si può, ma solo se si naviga di professione, se si è militari o appartenenti alle forze dell’ordine oppure ricoverati in ospedali e case di cura. Per gli italiani all’estero è prevista una modalità specifica.
Se si è ricoverati bisogna comunicarlo.
Chi è costretto in un ospedale, anche se si trova nel proprio Comune di residenza, per poter votare deve presentare una richiesta scritta. Va indirizzata al Sindaco attraverso il direttore amministrativo o segretario dell’istituto di cura e deve pervenire entro giovedì 1 marzo.
Non si può accompagnare più di un disabile.
Gli elettori che abbiano una disabilità tale da richiedere un accompagnatore, devono innanzitutto presentare una certificazione sanitaria valida. Non possono inoltre votare con un accompagnatore se la propria tessera elettorale non ha il codice AVD, che ne attesta l’esigenza. Oltre a questo, il presidente di seggio deve verificare che chi svolge la funzione di accompagnatore non l’abbia già fatto per altre persone. La persona disabile deve inoltre dimostrare di conoscere chi l’accompagna e che sia lì per propria scelta consapevole.
Buon Voto a Tutti!

Abbigliamento Usato Primaverile

LaRo'Mercatino Negozio dell'Usato a Bollengo vi informa di aver chiuso il ritiro dell'abbigliamento invernale dando cosi' il via alla selezione dei capi di abbigliamento usati primaverili.

Come procedere: Il primo passo e quello di prendere visione di tutto l'abbigliamento della stagione Primaverile che avete nel vostro armadio e togliere tutti i capi che pensate di non indossare piu' vuoi per motivi di taglia, colore o perche' vi sono stati regalati e non  vi sono piaciuti e quindi mai usati e mai pensereste di usare. 

La prima selezione falla tu! Ora tra tutti i capi che hai deciso di non tenere scarta quelli che presentano difetti tipo: scuciture,cerniere rotte, troppo usati o macchiati.
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Dove ci troviamo? Semplice: a Bollengo  sulla Statale, 50 metri dopo Unieuro se arrivi da Ivrea. O viceversa 50 metri prima di Unieuro se arrivi da Viverone. Esattamente nel piazzale a lato di Dora Pneumatici. 
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